Convegno del 6 dicembre alla BIblioteca dei Cappuccini di Pisa
In collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Pisa, abbiamo chiamato alcuni esperti, ai quali abbiamo chiesto cosa sta cambiando o cambierà rispetto all’affido familiare con l’entrata in vigore della Riforma Cartabia.
Magistrati, Avvocati ed Operatori sociali hanno potuto mettere a confronto i loro punti di vista. Come sempre accade una riforma legislativa determina elementi di complessità che solo il tempo e la casistica che sarà trattata nel tempo consentirà di tracciarne gli esiti.
Sono intevenuti al convegno:
Avv. Tiziana Mannocci Consigliere Ordine Avvocati Pisa
Dott. Pietro Maria Galliani Presidente Associazione Famiglia Aperta
Avv. Luisa Ciampolini Sezione ONDIF di Pisa
Avv. Paolo Cristofani Mencacci Sezione ONDIF di Lucca
Dott. Pasquale Addesso Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Milano
Dott.ssa Laura Passerai Membro esterno della Commissione Tutela e rapporti con le AAGG Croas Toscana
Ha moderatol’incontro l’Avv. Olivia Marconcini Presidente Comitato Pari Opportunità COA Pisa
Ringraziamo tutti i Relatori per la loro disponibilità e l’elevato livello delle loro osservazioni. Un merito a questa riforma arriva da tutti i fronti, costringe tutti a parlare di affido familiare, definendo i contorni normativi di questo importante servizio a favore dei bambini/e e delle loro famiglie.
Dopo il successo della collaborazione del 2021, che ha portato alla realizzazione del murale sull’affido, ancora visibile a Pisa in Piazza Santa Caterina, i ragazzi dell’Istituto hanno accolto con entusiamo la nuova sfida: la realizzazione di una striscia periodica che possa sensibilizzare sul tema dell’accoglienza.
Ogni giovedì Il Tirreno – Pisa pubblicherà una striscia, selezionata fra le tante prodotte dagli alunni dell’Istituto
I ragazzi hanno centrato in pieno il tema dell’accoglienza familiare
• ricordare che anche sul nostro territorio vivono bambini e bambine in situazione di disagio
• far conoscere questa modalità di aiuto e sostegno familiare al più vasto pubblico
• aiutare un bambino significa interrompere il ciclo di povertà: economica, culturale, sociale.
Quest’anno Famiglia Aperta ha ottenuto un finanziamento per le due settimane di Giugno e Luglio in cui i 6 ragazzi di Caprona hanno fatto vacanza nel Villaggio Turistico “Le Esperidi” di Bibbona. Ringraziamo la Regione Toscana che ha concesso un contributo attraverso il quale è stato possibile sostenere questa iniziativa, dimostrando attenzione ai minori più fragili, come quelli che sono ospitati nella nostra Comunità Familiare. I momenti di vacanza per loro, oltre ad essere inusuali, portano benefici facilmente riscontrabili nei mesi successivi e li avviano ad una “normalità ” indispensabile per una crescita graduale, ma necessaria.
Da novembre ripartono i Corsi Informativi per chi vuole approcciarsi all’affido familiare.
Ecco il calendario:
– 4 novembre: Come funziona l’accoglienza? Forme di affido e normative
– 11 novembre: Chi sono i protagonisti delle storie di accoglienza?
– 18 novembre: Gli attori dell’accoglienza: entriamo nelle storie
– 2 dicembre: I racconti e le voci delle Famiglie affidatarie
Tutti i corsi si svolgeranno dalla ore 18,30 alle 19.30 presso il Centro Polivante San Zeno a Pisa, in Via San Zeno, 17.
I percorsi sono rivolti indistintamente a tutti, coppie sposate, conviventi o unite civilmente, single, con o senza figli, senza nessun vincolo di età.
Il corso è completamente gratuito e utile per conoscere tutti i modi per accogliere
Andrea Ye è un ragazzo di nazionalità cinese nato e vissuto a Pisa, formatosi in due culture diverse, la cultura italiana e la cultura cinese, entrambe assimiliate e frammiste tra loro.
Andrea ha scoperto la fotografia da qualche anno e ha iniziato a fotografare ambienti urbani della città di Pisa, in particolare del quartiere CEP dove vive, riuscendo a cogliere angoli visuali diversi e nuovi, riuscendo a portare la persona che guarda all’interno dello scatto, facendola sentire parte dell’attimo fotografato .
La mostra è un’occasione per far vedere il suo lavoro che, sebbene acerbo in alcuni tratti, rivela freschezza e originalità.
Il 9 Giugno 2024 nel giardino della Casa Famiglia di Caprona, in via Dante Alighieri, 41/a, alle ore 8,30 in prima convocazione e alle 17,00 in seconda convocazione, si terrà l’assemblea annuale dell’Associazione.
Siete tutti invitati a partecipare per arricchire il dibattito con le vostre idee ed i vostri suggerimenti per il futuro della vita dell’Associazione.
La partecipazione a questa assemblea è particolarmente importante perché negli ultimi anni le normative del Terzo Settore hanno reso sempre più complessa la realtà delle Associazioni che, anche se piccole come la nostra, si trovano a dover affrontare problemi e difficoltà che richiedono non solo disponibilità ed impegno dei volontari, ma anche competenze specifiche.
Il passaggio da Organizzazione di Volontariato verso l’Associazione di Promozione Sociale, realizzato ormai due anni fa, era stato pensato e programmato per dare forza ad una nostra precisa collocazione: FA rimane convinta che la propria azione di stimolo verso la tutela dei minori con particolare attenzione all’istituto dell’affido familiare sia possibile solo con la piena e fattiva collaborazione con i Servizi Pubblici. Per farci trovare pronti e rafforzare questa collaborazione serviva il passaggio in APS.
Ma oggi, ed i numeri che cercheremo di commentare non potranno che oggettivare ciò che stiamo dicendo, la condizione di proposta del servizio pubblico è fortemente cambiata.
Se da un lato si avanzano temi che prendono il nome di “amministrazione partecipata” che vorrebbe vedere il settore pubblico ed il terzo settore sullo stesso piano nella co-programmazione e co-progettazione dei servizi, dall’altro lato la realtà operativa vede invece ampliarsi il distacco tra l’ente del terzo settore ed il servizio pubblico.
Il direttivo uscente si è confrontato più volte su questi temi, e sempre è prevalso il pragmatismo del fare, per garantire il nostro apporto alla tutela dei bambini (gestione del periodo Covid); sulle valutazioni teoriche e decisioni programmatiche che i vari ostacoli e contraddizioni che si presentavano avrebbero richiesto (organizzazione del CA e dei servizi sociali, con carenza cronica di Operatori). Ora, pur nel ridotto spazio temporale di un’assemblea abbiamo bisogno del vostro punto di vista.
C’è bisogno pertanto di una partecipazione attiva e di una collaborazione costruttiva che ci permetta di guardare avanti ed affrontare insieme le sfide che ci aspettano.
Da sempre noi abbiamo messo al centro l’interesse dei tanti bambini/ragazzi che sono in difficoltà per vari motivi ed il messaggio è di non voltarci dall’altra parte, ma sentirli un po’ nostri figli. Possiamo partire da loro per capire come dare risposte concrete, come indirizzare le nostre disponibilità e competenze.
Perché non chiederci anche quale tipo di appartenenza sentiamo verso Famiglia Aperta?
L’ordine del giorno è nutrito e avrà i seguenti punti che richiedono l’attenzione e la partecipazione di tutti i soci:
approvazione del bilancio e rendiconto della situazione contabile per il 2023;
i rapporti con i Servizi Sociali di Pisa, in vista del rinnovo della Convenzione;
l’andamento della Convenzione con i Servizi Sociali di Livorno;
la situazione degli affidi part-time e full-time a Pisa;
aggiornamenti sulla Comunità familiare “Croce del sud”;
elezione del Consiglio Direttivo;
varie ed eventuali.
Dalle 17,00 alle 17,30 sarà possibile rinnovare la propria tessera o iscriversi come soci (il contributo è di € 10,00 annui).
Gli argomenti sono tanti e richiedono approfondimento e approvazione dei soci e quindi, se proprio non vi è possibile partecipare, vi chiediamo di compilare la delega in calce con la quale potete farvi rappresentare per esprimere il vostro voto. La delega potrà essere consegnata al socio delegato oppure inviata per mail a presidenza.famigliaaperta@gmail.com con scannerizzazione e firma.
Poi ceneremo insieme, come in passato, invitandovi a restare numerosi e a condividere con noi le buone cose che ormai siamo abituati a portare.
Come sapete Famiglia Aperta è una Associazione che si dedica all’Affidamento Familiare e lo promuove come via da seguire quando gravi problemi non consentono alle famiglie naturali di occuparsi dei propri figli. Noi cerchiamo di offrire a questi ragazzi un’opportunità per ottenere un diritto che dovrebbe essere di tutti i bambini: crescere e formarsi in un ambiente sereno, al riparo dal rischio e dal disagio.
Sul nostro sito e nella nostra pagina Facebook potete vedere alcune iniziative che promuoviamo per sensibilizzare le famiglie, sostenere quelle affidatarie e per la protezione dell’infanzia.
In proposito, ci piace sottolineare il lavoro che svolgiamo con la Comunità a dimensione familiare “Croce del Sud”, che abbiamo aperto a Caprona nel 1995 grazie alla determinazione dei volontari di Famiglia Aperta e alla Diocesi di Pisa, che ha concesso in comodato la grande casa che accoglie i ragazzi. Alle spese di gestione si fa fronte con il contributo dei Servizi Sociali che ci affidano i bambini.
Purtroppo questi contributi cessano al raggiungimento del 18° anno dei ragazzi, ad un’età che non può certo corrispondere alla possibilità di vivere autonomamente: quasi tutti i ragazzi continuano gli studi e altri cercano lavoro. Abbiamo così fatto partire il progetto “Verso l’autonomia” per aiutarli a trovare la propria strada.
Se anche voi credete, come noi, che si può davvero trasformare il loro sogno in realtà, vi chiediamo di sostenerci destinando il 5 x 1000 dell’IRPEF a Famiglia Aperta, apponendo, nel riquadro del sostegno al volontariato della Certificazione Unica, del mod. 730 o della “Dichiarazione Redditi Persone fisiche”,
la firma ed il codice fiscale di FAMIGLIA APERTA
93019130504
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