La lettera di Pippi Calzelunghe a bambini e famiglie

I bambini prima di tutto!
In questo tempo di Coronavirus e SmartWelfare vi segnaliamo un bel lavoro fatto da un team di esperti del progetto P.I.P.P.I.
Il progetto è sostenuto dal Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro e coordinato dal Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare (LabRIEF) dell’Università di Padova.
Tutti conosciamo la resilienza di Pippi Calzelunghe, bambina eccezionale, piombata all’improvviso in una tranquilla cittadina che va a vivere da sola. Ricordiamo l’allegria, la simpatia e la forza di Pippi, una bambina che viveva da sola in una casa in rovina e con una situazione familiare alquanto insolita.
Le istruzioni per l’uso vanno lette dai genitori con attenzione, perché c’è una parte dove si illustrano tre piccole “magie” da fare ai bambini.
Il lavoro è per bambini/e fino ad 11 anni, ma lo segnaliamo a tutti voi anche se i vostri affidati hanno un’età maggiore; magari possono aiutare i vostri bimbi più piccoli a disegnare o a leggere la lettera.
La lettera è anche un gioco, uno stimolo a pensare, una raccolta di musica e immagini, anche da colorare, insomma un modo per sentirsi meno soli e in contatto con gli altri.
Andrà tutto bene!