Misure di sostegno all’affidamento

Il bambino/ragazzo che viene accolto da una famiglia che, per un certo periodo, sostituisce quella di origine momentaneamente non in grado di svolgere il suo compito educativo, ha bisogno di molte attenzioni e richiede un impegno notevole. La famiglia affidataria talvolta si trova, però, di fronte anche ad impegni economici che, pur nel caso in cui sia in grado di sostenerne economicamente il peso, non è giusto siano a suo carico. Alcuni esempi possono chiarire questa problematica.

  • Se l’affidato ha bisogno di cure odontoiatriche non fornite dal servizio sanitario nazionale, chi le deve pagare?
  • La mensa scolastica prevede un ticket; a carico di chi?
  • I libri scolastici chi deve comprarli?

In questi ed in altri casi i Comuni ed i Servizi Sociali di provenienza, si comportano diversamente. Spesso la famiglia affidataria deve pagare i ticket.Comuni come Torino hanno risolto da tempo questi problemi con provvedimenti ad hoc.

Famiglia Aperta lotta per ottenere una parità di trattamento anche in Toscana.

(Leggi quali sono i provvedimenti adottati dal Comune di Torino)

Ecco la circolare della Regione Toscana Ticket minori in affido – dgr 460 2017 che da le indicazioni operative ai fini del riconoscimento delle condizioni di esenzione dal ticket per i minori in affido e il relativo modulo per la domanda Domanda per ticketDomanda per ticket .