L’associazione Famiglia Aperta che da tanti anni si occupa di minori e adolescenti in difficoltà, ospitati nelle famiglie con affido familiare o nella Casa di accoglienza “Croce del Sud” di Caprona, ha pensato di elaborare e presentare ai Servizi Sociali un progetto che sostenga questi ragazzi nel momento in cui, maggiorenni anagraficamente, ma non ancora autonomi, si sentono talvolta lasciati soli con grave disagio e sofferenza per loro e con il rischio di vedere vanificato l’impegno e il percorso di crescita faticosamente costruito.
Da un’analisi basata sull’esperienza di anni di affidamento si è infatti potuto notare come spesso gli affidi familiari si protraggano oltre la maggiore età, sia perché non è possibile il rientro nelle famiglie d’origine, sia perché i ragazzi non hanno terminato gli studi o non sono ancora riusciti ad inserirsi nel mondo del lavoro, cosa del resto normale anche per i figli cresciuti nelle famiglie naturali.