Merenda 3 maggio

Mercoledì 3 maggio alle ore 16,30 Famiglia Aperta vi aspetta per una

merenda con i bambini e le loro famiglie alla rotatoria in via L. Da Vinci,

davanti alle scuole Filzi di Pisa

Parleremo di affido e di solidarietà

L’affido familiare è un provvedimento temporaneo che permette
ad una coppia sposata o convivente, con o senza figli, o ad un/a
single, di accogliere un bambino o un adolescente, italiano o
straniero, se e quando la famiglia di origine debba affrontare una
situazione di difficoltà
. Può essere a tempo pieno o per qualche
giorno alla settimana. Può durare qualche mese o una vita intera.
Una famiglia, in tutte le sue forme e sfaccettature, regala affetto
ed un po’ di equilibrio, aiuta a crescere, a guarire le ferite, a
recuperare fiducia, a fare un pezzo di strada insieme.
Crediamo nelle risorse di solidarietà che tutte le persone
portano dentro di sé, nella possibilità di dialogare ed incidere

nelle politiche sociali, nel tentativo di realizzare l’utopia di una

società accogliente

Famiglia Aperta nel 2022 ha adottato la rotatoria in Via L. da Vinci,

per sensibilizzare all’argomento dell’affido le famiglie dei bambini.

Orchestra Recycling Sons “Giusi Lauro” di AFA Associação Fraternidade Aliança

Famiglia Aperta, anche quest’anno, ha deciso di donare un piccolo contributoAFA Associação Fraternidade Aliança

AFA è stata fondata nel  1991 e  nel corso degli anni ha aiutato in Brasile, direttamente o indirettamente, più di 5.000 bambini e adolescenti.

L’Associazione Brasiliana, con cui Famigli Aperta collabora ormai da anni, opera sul territorio per garantire che i bambini e gli adolescenti di Foz do Iguaçu, nello Stato del Paraná, ricevano assistenza, in tutti i settori.

L’Associação Fraternidade Aliança, tra le varie attività, si adopera con vari programmi e progetti,  affinché i bambini possano avere, ad esempio, accesso a una comunità, istruzione, cibo, sport, musica.

Quest’anno, tra i molteplici progetti in essere, Famigli Aperta ha scelto di sostenere il Progetto Musica.

Attualmente l’Orchestra Recycling Sons “Giusi Lauro” di AFA è composta da 50 musicisti e si propone di continuare ad essere uno strumento utile per far fronte alla situazione sociale sfavorevole in cui adolescenti e giovani vivono in aree abitative precarie in Foz do Iguaçu, eliminando così le difficoltà incontrate nel paese, grazie anche alla formazione di complessi musicali stabili e duraturi. Il Progetto Musica ha anche l’obiettivo di sensibilizzare la società al punto di diventare un bene culturale duraturo per il comune e la regione.

Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il 20 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La data ha un alto valore simbolico.

In quello stesso giorno, nel 1959, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato, all’unanimità, la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. E sempre il 20 novembre, del 1989, l’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato poi la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ratificata da 190 Paesi nel mondo. Nel nostro Paese la sua ratifica è avvenuta nel 1991.

Convocazione Assemblea 2020 il 6 settembre alle Officine Garibaldi a Pisa

Cari amici, soci e sostenitori,
l’anno che è trascorso dall’ultima assemblea è stato particolarmente difficile e nuovo per tutti, perché questa epidemia, che ci ha colti così di sorpresa, ha messo in risalto purtroppo aspetti negativi come l’irrazionalità, il senso di inadeguatezza e di fragilità, ma per fortuna anche aspetti positivi che ci hanno fatto riscoprire valori di solidarietà e legami affettivi di famiglia e di amicizia, da coltivare in modo diverso e magari più creativo, che potrebbe rimanere utile anche quando l’emergenza finirà.
Come Associazione abbiamo cercato di essere vicini alle famiglie affidatarie mettendoci a disposizione personalmente e sopratutto tramite la nostra psicologa, Cristina Cavallaro, che ha sostenuto tante famiglie con colloqui telefonici numerosi e continui.
Ci sono però delle scadenze che, pur prorogate, ora dobbiamo affrontare come il rinnovo del Consiglio Direttivo e l’approvazione del bilancio 2019.
Un punto importante da discutere, che avevamo già affrontato nell’assemblea dello scorso anno, è la decisione di cambiare la forma dell’Associazione da ODV Organizzazione di Volontariato) ad APS (Associazione di Promozione Sociale) per consentire anche alle persone che da tanti anni collaborano con l’Associazione, non come volontari ma con contratti di lavoro da convenzione o altro, di diventare soci a pieno titolo e poter entrare a far parte del Direttivo che ha bisogno di nuove energie e idee.
Dopo aver adeguato lo Statuto alle nuove norme del Terzo Settore, si tratta ora di fare una modifica più sostanziale che richiede un’Assemblea Straordinaria, con la presenza di almeno 2/3 dei soci.
Vogliamo che l’Associazione rimanga fedele ai suoi obiettivi ed ai suoi valori, ma ci rendiamo conto che è sempre più difficile portarli avanti contando solo sul volontariato puro e, pertanto, abbiamo lavorato per modificare lo Statuto, mantenendo la sostanza degli scopi dell’Associazione, che se l’Assemblea approverà dovrebbe diventare APS (art. 35 D.L. 3/7/2017 n. 117). Le APS sono definite “Enti del terzo settore costituiti in forma di associazione per lo svolgimento in favore dei propri associati, di loro familiari o di terzi di una o più attività di interesse generale (art. 5) avvalendosi, in modo prevalente, dell’attività di volontariato dei propri associati.” Questa è la definizione che dà la legge e che potremo spiegare meglio e discutere in Assemblea.
È quindi importante che i soci esprimano la volontà di mantenere la loro adesione all’Associazione rinnovando il versamento della quota annua di 10 euro a persona.
Chi non è ancora associato e desidera diventarlo può chiedere l’iscrizione ed effettuare il versamento anche direttamente il giorno dell’Assemblea.
Chi fra i soci non potesse essere presente è pregato di fare una delega scritta, ma ci farebbe piacere una partecipazione più ampia possibile, perché è proprio grazie all’apporto di tutti che l’Associazione può mantenere vivo il suo ruolo, nell’interesse sopratutto dei bambini e delle famiglie in difficoltà.
Ovviamente non si parlerà solo di temi così tecnici, ma anche della “Croce del Sud”, la Comunità a dimensione familiare che ospita 6 ragazzi che danno tante soddisfazioni, ma che quest’anno hanno dovuto sopportare una situazione pesante di chiusura quasi totale per circa tre mesi. Anche per gli operatori e i responsabili è stato particolarmente faticoso portare avanti i protocolli previsti dalla legge, che una situazione così delicata richiedeva e richiede ancora.
Si parlerà inoltre dei rapporti con i Servizi Sociali, della Convenzione da rinnovare e dei progetti vecchi e nuovi da portare avanti.
La sede quest’anno non potrà essere quella del giardino della casa famiglia di Caprona, proprio per tutelare i ragazzi ospitati, ma sarà quella delle Officine Garibaldi, dove si è svolto il Convegno del novembre scorso, che garantisce gli spazi e la sicurezza che le normative richiedono per le riunioni di più persone.

Il Consiglio Direttivo

Scarica la Convocazione Assemblea 2020

Obbligo di trasparenza 2019

OBBLIGO DI TRASPARENZA

(Legge 4 agosto 2017, n.124 – articolo 1, commi 125-129.

Adempimento degli obblighi di trasparenza e di pubblicità)

L’anno appena trascorso evidenzia un rientro di pagamenti relativi a competenze pregresse e, quindi, un miglioramento dei tempi di erogazione. Due sono i canali sui quali si indirizza l’attività dell’Associazione, nella sua collaborazione con le istituzioni pubbliche:

  1. il servizio svolto, mediante l’attività di professionisti (psicologi ed assistenti sociali), a vantaggio del funzionamento dei Centri Affidi di Pisa, Livorno, Bassa Val di Cecina e Val di Cornia;
  2. la conduzione della Comunità a dimensione familiare “Croce del sud”, che costituisce un esperimento da valere come base per l’adozione di buone prassi nelle strutture equivalenti (adulto di riferimento convivente, equipe professionale con rapporto 1 a 1 con i ragazzi ospiti e interventi dei volontari dell’associazione nella vita della comunità).

La nostra è un’associazione senza scopo di lucro che utilizza tutti i proventi per i fini istituzionali, intervenendo su progetti a favore dei ragazzi in difficoltà, anche se maggiorenni, ma usciti da periodi di affido senza rientrare nelle famiglie d’origine, caso sempre più frequente nelle esperienze ultime. I soci e gli amministratori, i membri del Consiglio Direttivo e la Presidente, essendo volontari, non percepiscono nulla per la loro attività che, se fosse quantificabile ammonterebbe a più di metà delle uscite complessive.

Qui potete visualizzare e scaricare il documento ufficiale.