Verbale Assemblea del 20 giugno

Alle 17,30 sono presenti 35 soci di cui 15 per delega. Si allega il foglio firme di presenza. ODG

  • approvazione del bilancio e rendiconto della situazione contabile per il 2020;
  • situazione casa Famiglia;
  • Murales” sul tema affido presso il muro di Santa Croce in Fossabanda, realizzati dai ragazzi del Liceo Russoli
  • situazione gruppi di informazioni e formazione,
  • Varie ed eventuali

Anna, attuale Presidente, dopo aver presentato il nuovo direttivo e la Casa di Caprona per i nuovi intervenuti, apre la discussione sui diversi punti all’ODG, cominciando dal Bilancio.

Punto 1: Viene fornito agli associati presenti copia del bilancio affinché ne prendano visione per l’approvazione.

Giuseppe Salerno espone nel dettaglio la situazione patrimoniale e finanziaria, precisando che c’è un unico conto corrente su cui tutto risulta tracciato.

Il motivo principale del consistente avanzo nel bilancio 2020 è dovuto al fatto che nella Casa famiglia di Caprona, che può accogliere fino a 6 ragazzi, oggi siamo al completo e i servizi stanno pagando puntualmente.

La nostra associazione sostiene con atti di liberalità l’Associazione AFA, che si occupa di affido in Brasile.

Il bilancio viene approvato all’unanimità dei presenti.

Propone poi di delegare al Direttivo la nomina di un Organo di controllo, anche monocratico, nel caso in cui si superasse il limite previsto in materia dalla legge.

La proposta è approvata all’unanimità.

Punto 2: Simone Ciulla, psicologo e coordinatore della Comunità, espone la situazione della Casa famiglia di Caprona.

Oggi è al completo, ma entro settembre forse due ragazzi torneranno in famiglia o dagli zii.

La situazione con la pandemia è stata molto dura, per l’isolamento al quale i ragazzi non erano abituati, ma oggi il clima è buono e si sta tornando lentamente alla normalità con i campi solari e le vacanze in un villaggio al mare.

Punto 3: Vengono esposti i bozzetti per i Murales preparati dai ragazzi dell’Istituto Russoli di Pisa e viene chiesto ai soci di esprimere il loro gradimento.

Il murales scelto, a seguito anche del confronto con il Centro Affidi e con il Comune di Pisa, verrà esposto in Fossa Banda, su pannelli di legno spostabili e sugli autobus.

Gli altri disegni verranno utilizzati per cartoline, segnalibri o magliette.

Punto 4: Giorgia espone la situazione degli incontri con i gruppi di in-formazione per nuove famiglie disponibili ad affidi part-time o full-time.

La situazione con la pandemia è stata difficile. Sono stati attivati 2 corsi on line per la formazione di 9 famiglie interessate all’affido.

Da questi 2 gruppi sono nati 4 affidi part-time.

Il Centro affidi ci chiede supporto anche per gli affidi full-time.

Pietro afferma che i gruppi tra famiglie affidatarie stanno funzionando in quanto abbiamo una buona presenza. La modalità on-line, in questo caso, invece di peggiorare la situazione ha aumentato il numero dei partecipanti.

C’è carenza di famiglie al Centro affidi e questo ci viene spesso ribadito, infatti in questi ultimi mesi ci siamo attivati, per la prima volta, con annunci per la ricerca di famiglie per affidi a tempo pieno.

Pietro ritiene che buona parte delle difficoltà che stiamo registrando nel rilancio dell’affido familiare, siano dovute alla scelta politica avviata qualche anno fa, di dare in appalto i servizi per i minori ad un ente esterno. Questa scelta sta determinando almeno due gravi conseguenze, la perdita di riferimenti istituzionali certi e raggiungibili e un grado di turn over tra gli Operatori che non si sbaglia a definire insostenibile.

É giusto però sottolineare che in questa fase storica, il Centro Affidi di Pisa vede un organico dedicato completo e funzionale, infatti oltre alla Coordinatrice Assistente Sociale e a tre figure educative è presente una Psicologa dedicata, questa presenza è stata rivendicata senza successo da sempre anche da F.A. ed ora è una realtà operativa. Anche la programmazione, ormai consolidata, di un incontro mensile tra Centro Affidi ed Associazione, sembra essere diventata una buona prassi destinata a generare buoni frutti nel medio e lungo periodo.

Punto5 (Varie ed eventuali):

  • Sono necessari linguaggi nuovi e nuovi metodi di comunicazione. La pagina Facebook funziona e tanta gente arriva a conoscere l’Associazione anche da lì, grazie all’impegno di Antonietta che si occupa anche del Sito di Famiglia
  • Il Centro affidi ed il Servizio Sociale ci hanno chiesto di organizzare insieme un seminario in autunno sul tema dei ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza (affido familiare e comunità d’accoglienza), e pensare a nuovi progetti per e verso l’autonomia. Abbiamo avuto un primo incontro con l’associazione “Agevolando”, che si occupa di queste problematiche a livello nazionale.
  • L’azienda Imagicle ha lanciato il progetto “Rainbow” con lo stanziamento di fondi per aiutare varie associazioni. L’azienda ha deciso di aiutare Famiglia Aperta con una donazione in denaro, per l’acquisto di 4 computer. Tre dipendenti si sono offerti per fare 2 corsi per ragazzi e per adulti sui temi della conoscenza delle nuove tecnologie e l’implementazione dei sistemi di sicurezza e controllo.
  • Pietro ricorda che alla fine dello scorso anno è stato presentato alla Società della salute il progetto “Famiglie ponte” per bambini Abbiamo saputo poi che il Tribunale dei minori lo ha accolto. Adesso vanno individuate e preparate le famiglie perché il progetto venga portato avanti

Verbale assemblea 20 giugno 2021

L’assemblea finisce alle ore 19:30

Verbalizza                                                                                                Il Presidente

Flavia Casarosa                                                                             Anna Maria D’Antona